Spezie ed erbe in cucina rispetto agli integratori
Quando si leggono gli ingredienti degli integratori o dei farmaci a base di erbe, ci si potrebbe chiedere: "Perché non posso aggiungere queste erbe mentre cucino i miei pasti - non avrò i benefici anche facilmente?"
La risposta è sia "potresti" che "per niente".
Continuate a leggere per capire come e perché.
Flessione che lino (semi)
I semi di lino sono una delle colture più antiche del mondo. Non solo hanno un gustoso sapore di nocciola e una consistenza croccante, ma sono anche ricchi di proteine, fibre e acidi grassi Omega 3. Le ricerche dimostrano che può contribuire a ridurre il rischio di alcuni tipi di cancro, a mantenere un peso sano e a ridurre il colesterolo e la pressione sanguigna. È stato inoltre dimostrato che aiuta a contrastare l'iperplasia prostatica benigna.
Diamo un'occhiata più da vicino e scopriamo come aggiungere facilmente un po' di questa bontà alla nostra dieta.
Sbarazzarsi delle IVU una volta per tutte
La metà di tutte le donne ha un'infezione alle vie urinarie almeno una volta nella vita e più dell'80% di esse la sperimenta più di una volta.
Diamo un'occhiata più da vicino a ciò che accade nel nostro corpo femminile e a come possiamo prevenirla!
Il dente di leone non si limita a soffiare i desideri
Tutti conosciamo il fiore del tarassaco che in autunno si trasforma in mille desideri da soffiare nel cielo. Ma sapevate che il tarassaco può aiutare a ridurre i sintomi delle IVU?
L'ortica comune punge in più di un modo
Uno dei principali ingredienti vegetali con effetti scientificamente provati sulla prostata e sulle sue funzioni è l'ortica comune. Non è una sorpresa? Scopriamo come questa pianta apparentemente banale può agire nel nostro corpo e contribuire alla salute della prostata!
Perché i farmaci vegetali sono "così costosi"?
Siete consapevoli che i farmaci di sintesi sono molto potenti e hanno il loro scopo nel rimettere in sesto la vostra salute in determinate situazioni: ringraziate la scienza per questo!
Tuttavia, sapete anche che sono utilizzati in modo eccessivo e hanno effetti collaterali (a volte gravi) che possono essere evitati quando si mantiene e si migliora la propria salute con alcuni prodotti naturali.
Ma perché gli integratori o i farmaci a base vegetale sono spesso piuttosto costosi? Le ragioni sono molteplici: vediamone tre.
Rompiamo il tabù sui problemi della prostata
Troppo spesso gli uomini associano la salute della ghiandola prostatica alla loro virilità e questo li mette in imbarazzo nell'ammettere che qualcosa non va. Troppo spesso i primi sintomi vengono ignorati o semplicemente sopportati, e proprio questo è un problema. Una diagnosi precoce dei problemi alla prostata può rendere il trattamento più semplice e di successo, senza alcun impatto sulla qualità della vita.
Che cos'è il D-mannosio e come può aiutare a eliminare le infezioni da virus dell'apparato respiratorio?
Il D-mannosio è una molecola di zucchero strettamente legata al glucosio. Si trova naturalmente nell'organismo e si può ricavare da frutta e bacche come mele, arance, pesche, mirtilli e mirtilli rossi. Ma anche le verdure, tra cui fagiolini, cavoli e broccoli, ne sono una fonte comune.
Cosa può fare contro le IVU?
Una curcuma non è l'altra
Sapevate che si conoscono 80 (!) specie diverse di curcuma, ma solo 8 di esse sono utilizzate per scopi medicinali o per rimedi erboristici tradizionali? Vediamo di chiarire quali tipi di curcuma utilizziamo nei Laboratori Primrose e quali effetti possono avere.
Importanza della conformità per Primaprox e Primabentis
Gli integratori fitoterapici possono essere molto potenti e avere un effetto immediato. Tuttavia, nel caso di patologie croniche possono essere necessarie diverse settimane prima di notare un cambiamento positivo. In questi casi, è importante assumere la dose iniziale per 4-6 settimane prima di continuare con la dose di mantenimento.